Posta elettronica - La struttura
degli indirizzi email
Il primo passo essenziale per avventurarci in ricerche di questo tipo è quello di capire
a fondo il modo in cui gli indirizzi di posta elettronica si assegnano. Come è noto,
questi sono strutturati in due campi separati dal famigerato carattere @ (chiocciola o at
per gli anglofili).
In un generico indirizzo del tipo pippo@viaverdi.topolinia.it nella porzione a
destra del carattere chiocciola troviamo rispettivamente:
- la nazione del nostro ipotetico interlocutore (it sta per Italia in questo caso
così come .fr starebbe per Francia, .es per Spagna ecc.)
- l'organismo, azienda, ente, centro di ricerca, provider o quant'altro (topolinia
nel nostro caso)
- il nome proprio del computer che ospita l'accredito del nostro amico (viaverdi
nell'esempio).
La porzione a sinistra del carattere @, invece, rappresenta l'identificativo
dell'utente: purtroppo non esistono regole fisse che stabiliscano come sia assegnato
questo campo, per cui potrebbe capitare di trovare nomi propri, miscele di nome e cognome,
nomi di fantasia.
La conoscenza della nazione di appartenenza dell'interlocutore (e quindi del relativo
dominio) ed eventualmente di informazioni relative alla sua attività scolastica o
lavorativa può rappresentare una buona base per cercare un indirizzo. Molti Internet
Service Providers, università, enti pubblici propongono all'interno dei loro siti Web
l'elenco completo degli utenti che dispongono di accredito email. In questo caso può
essere sufficiente ricordare dove lavora il nostro amico (o eventualmente presso quale
provider è abbonato), andare a controllare la pagina Web relativa e verificare la
presenza o meno degli indirizzi.
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